Programma
La traduzione letteraria è una delle forme più alte di mediazione culturale fra paesi di lingua diversa, ma se già da tempo si studia il fenomeno dal punto di vista teorico, nulla si è fatto in Italia per esplorare gli aspetti pragmatici, le competenze specifiche, il mestiere. Con la partecipazione speciale di Umberto Eco e attraverso i contributi di grandi professionisti, dei rappresentanti di associazioni internazionali di traduttori letterari, dei direttori delle più prestigiose riviste del settore, di scrittori, poeti, studiosi e di alcuni fra i maggiori editori del nostro paese, le Giornate sulla traduzione letteraria intendono gettare luce anche su questi versanti di un lavoro grazie al quale la letteratura diventa un'arte universale.
Apre il convegno Eugene Nida, considerato il padre dei moderni studi sulla traduzione, autore di testi fondamentali come Towards a Science of Translating e Contexts in Translating.
Le Giornate sulla traduzione letteraria concludono e completano il nuovo Master Redattori Editoriali dell'Università di Urbino. L'importanza della traduzione in campo editoriale è infatti indiscutibile: quasi la metà dei libri stampati in Italia sono traduzioni. Nel campo della narrativa la percentuale sale al 69,2 %, oltre due romanzi su tre. Dal 1990 a oggi la narrativa straniera sul nostro mercato è cresciuta dell'86,6 % come numero di copie diffuse e del 37,5 % in titoli, e la tendenza è in aumento (dati Istat).
In assenza di convegni specifici organizzati dalle associazioni di categoria o da altri enti, le Giornate sulla traduzione letteraria rappresentano un'occasione unica di incontro, di approfondimento e di confronto sia per i professionisti, sia per i docenti, sia per i giovani che aspirano a entrare nel mondo editoriale.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali pubblicherà gli atti nella collana "Quaderni di libri e riviste d'Italia".
Precederà l'apertura del convegno la presentazione del libro di A.Berman, La traduzione e la lettura o l'albergo della lontananza, a cura di Gino Giometti, Quodlibet, Macerata 2003, con Stefano Arduini, Siri Nergaard e il curatore (ore 15.00, Magistero Nuovo).
Comitato organizzatore: R. Bernascone, E. Rolla (ufficio stampa), M.Rullo.
L'Università di Urbino rilascerà un attestato di partecipazione.
VENERDI' 26
- ore 17.00 Accoglienza partecipanti
- ore 17.30 Saluto delle Autorità Accademiche
- ore 18.00 Apertura delle Giornate
Stefano Arduini, Ilide Carmignani
- ore 18.30 Conferenza inaugurale
Eugene Nida
SABATO 27
- ore 10.00 Biblit, la mailing list dei traduttori letterari
Marina Rullo. Introduce: Elena Rolla
- ore 11.00 pausa caffè
- ore 11.30 Fra mercato e arte: il mestiere del traduttore letterario
Riccardo Duranti, Franca Cavagnoli, Yasmina Melaouah, Magda Olivetti. Chairman: Ernesto Ferrero
- ore 13.00 pausa pranzo
- ore 14.30 "Testo a fronte" e "In forma di parole"
Edoardo Zuccato e Gianni Scalia. Introduce: Ilide Carmignani
- ore 15.30 Editori e traduzione
Renata Colorni (Mondadori), Lorenzo Enriques (Zanichelli), Enrico Ganni (Einaudi), Ena Marchi (Adelphi), Alberto Rollo (Feltrinelli). Modera: Stefano Arduini.
- ore 17.00 pausa caffè
- ore 17.30 La traduzione letteraria in Europa
Françoise Cartano (ATLF), Ros Schwartz (CEATL)
Modera: Rossella Bernascone
- ore 18.30 Presentazione del libro di Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa,Bompiani, 2003. Sarà presente l'autore.
DOMENICA 28
- ore 10.00 I piaceri della traduzione
Susanna Basso, Ernesto Ferrero, Ena Marchi, Tommaso Scarano.
Modera: Rossella Bernascone
- ore 11.30 Iniziative a favore della traduzione: il Ministero dei Beni Culturali, il SEPS.
Umberto D'Angelo, Raffaella Colombo.
Introduce: Giuseppe Gaetano Castorina
- ore 12.30
Chiusura del convegno
Stefano Arduini, Ilide Carmignani
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