Tradurre il fumetto e il graphic novel: immaginari dalla Russia e l’Europa dell’Est

Il fumetto e il graphic novel soprattutto negli ultimi anni hanno trovato il loro giusto spazio come forme espressive nel panorama della letteratura. Rappresentano senza dubbio una potente condensazione di linguaggi e creatività che riesce a sfondare confini e fa fluire immaginari narrativi di mondi apparentemente distanti, ma con storie che invece abbattono barriere e uniscono.
Cosa significa tradurre fumetti? Quali sono le specificità che si incontrano nella traduzione editoriale di questo linguaggio dove le parole sono anche immagine e occupano uno spazio definito? Quali difficoltà e opportunità riguardano la relazione costante con il disegno e la fondamentale collaborazione con il grafico o con lo stesso disegnatore?
Con un seminario a due voci, quella del traduttore e dell’editor, ve ne parleremo partendo dal primo graphic novel russo tradotto in Italia, Survilo. La ragazza di Leningrado dell’illustratrice russa Olga Lavrenteva (tradotto in tedesco, francese, polacco, danese, svedese e norvegese) con esempi pratici sul testo, per poi fare un excursus sui graphic novel dell’Europa Orientale. Crediamo che l’importanza di queste forme letterarie, che cominciano ad avere una riconoscibilità nella vasta offerta editoriale, insieme alla necessità di tradurre da lingue considerate ancora minori possano essere un argomento interessante all’interno del programma della XX edizione delle Giornate della traduzione letteraria. 

Nata a Roma nel 1979, Ilaria Pittiglio si è laureata in Lingue e letterature straniere con una specializzazione in lingua russa. Ha lavorato come web content manager, copy writer e SEO per portali di informazioni turistiche e adventure travel, tra cui National Geographic Adventure. Dal 2010 si occupa di editoria collaborando con alcune redazioni di case editrici italiane indipendenti tra cui Edizioni dell’asino, Red Star Press, Voland. Ha fatto parte dello staff organizzativo del Salone dell’Editoria Sociale, fiera editoriale promossa dalla rivista "Lo Straniero", dalle associazioni Gli Asini e Lunaria, dall’agenzia giornalistica Redattore sociale e dalla Comunità di Capodarco. Attualmente è redattrice e editor freelance, si occupa di progettazione europea e di traduzione editoriale dal russo e dall’inglese. Tra le sue ultime traduzioni: Saul Alinsky, Radicali, all’azione! Organizzare i senza-potere, a cura di Alessandro Coppola e Mattia Diletti, Edizioni dell’asino 2020; Olga Lavrenteva, Survilo. La ragazza di Leningrado, Coconino Press 2022; Informare, una missione, Infinito Edizioni 2022.