Maria Teresa Carbone scrive di editoria, letteratura, fotografia e cinema, tiene corsi di giornalismo e si occupa di educazione alla lettura. Ha coordinato la redazione di "alfabeta2", ha diretto la sezione Arti di "pagina99", ha lavorato alle pagine culturali del "manifesto" e ha organizzato alcune edizioni del festival "romapoesia".  Ha pubblicato I luoghi della memoria (Dedalo 1986), 99 leggende urbane (Mondadori 1990), 111 cani e le loro strane storie (Emons 2017) e Calendiario (Aragno 2020). Ha tradotto, tra gli altri, testi di Joseph Conrad, Breyten Breytenbach, Zoë Wicomb, Ngugi wa Thiong’o, Paul Virilio, Marie Dépussé.