Milo De Angelis vive a Milano, dove è nato nel 1951. Ha pubblicato Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983, ristampato da Il Saggiatore nel 2013); Terra del viso (Mondadori, 1985); Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio (Mondadori, 2005); Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010); Incontri e agguati (Mondadori, 2015); Linea intera, linea spezzata (Mondadori, 2021). Ha scritto un racconto fiabesco (La corsa dei mantelli, Guanda, 1979, ristampato da Marcos y Marcos nel 2011) e un volume di saggi (Poesia e destino, Cappelli, 1982, ristampato da Crocetti nel 2019). Ha tradotto dal francese e dalle lingue classiche Racine, Baudelaire, Maeterlinck, Blanchot, Drieu La Rochelle, Eschilo, Lucrezio, Virgilio, Claudiano, Antologia Palatina. Nel 2008 è uscito Colloqui sulla poesia, dove appaiono le sue prime interviste, a cura di Isabella Vincentini, con un DVD di Viviana Nicodemo e Stefano Massari. Nello stesso anno viene pubblicato un volume che raccoglie tutta la sua opera in versi (Poesie, Oscar Mondadori, a cura di Eraldo Affinati). Nel 2017 pubblica presso Mimesis un secondo libro di interviste (La parola data, a cura di Luigi Tassoni, con DVD di Viviana Nicodemo) e presso Mondadori la raccolta completa dei suoi versi (Tutte le poesie 1969-2015 a cura di Stefano Verdino).