Imparare dagli errori, propri e altrui
Dai classici errori nelle traduzioni bibliche alla svista che abbiamo appena commesso o che stiamo per commettere, dalla cantonata di Google Translate ai sottili "falsi amici" che possono trarre in inganno anche il più esperto, gli errori sono utili. Sbagliamo meno, sbagliamo meglio.


Daniele A. Gewurz, romano, alla formazione come matematico affianca da sempre l'amore per le belle lettere, che dal 2002 lo ha portato alla traduzione dall'inglese di narrativa (tra cui romanzi di Jasper Fforde, Anthony Doerr ed Elif Shafak) e di saggistica (per lo più divulgazione scientifica, tra l'altro di Ian Stewart, Gregory Chaitin, Philip Ball). Nel 2011 ha dato vita al progetto Dragomanni per l'autopubblicazione di traduzioni in ebook (www.idragomanni.it).